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5 trend da Gucci Cosmogonie

Dagli occhiali da rave ai chocker punk alla sfilata di Gucci a Castel del Monte

5 trend da Gucci Cosmogonie Dagli occhiali da rave ai chocker punk alla sfilata di Gucci a Castel del Monte

"Gli abiti sono mezzi, strati di linguaggi. Oggi "fare moda" non significa solo essere un sarto o raccontare una narrazione unidimensionale. Mettere insieme una collezione significa parlare della propria idea di mondo, perché la moda è profondamente legata alla vita e all'umanità. La moda non è solo un geroglifico che solo le élite possono capire. Parla di vita, parla di una moltitudine di idiomi, è come un grande coro da cui nessuno deve essere escluso. È come essere in mare, nell'oceano, e scartare qualcuno o qualcosa non è giusto nei confronti della complessità della vita".

Alessandro Michele racconta la sua idea di moda, un caleidoscopio di connessioni, dove si fondono arte, architettura, morale, estetica, cabala, mistica, astronomia, passato e presente. Come in una magia che si rinnova ogni stagione. Come lo Stupor Mundi portato ieri sera in scena con Cosmogonie, la sfilata resort 2023 di Gucci. La location era Castel del Monte, la fortezza medievale di Federico II di Svevia, un luogo in passato crocevia di diverse civiltà e religioni che per una serata speciale ha ospitato una piccola folla di fortunati, tra cui i Måneskin, Lana Del Rey, Dakota Johnson ed Elle Fanning (tutti omaggiati con una stella), chiamati ad applaudire le nuove creazioni di Michele.  

Le ispirazioni dichiarate per la nuova collezione sono i pensieri inclusivi di Hannah Arendt e Walter Benjamin, ma l’universo di Gucci, come sempre negli ultimi anni, è fatto di tante references che, insieme, danno vita ad una vera e propria magia di cui gli abiti sono elisir capaci di far sognare chiunque li indossi, di farlo sentire unico, speciale, bellissimo. Come bellissime sono i modelli e le modelle che si muovono sulla colonna sonora di Abel Korzeniowski (tratta dal film W. E. diretto da Madonna), mentre le costellazioni, proiettate sul Castello, sugli abiti e splendenti nel cielo, guidano ogni loro passo. Negli oltre 100 outfit si fondono e confondono dress in velluto illuminati da stelle di strass; cappe e headbands metallici dal mood medievale; completi dal taglio anni ’40; gioielli antichi che ricordano il Sacro Romano Impero e la tradizione berbera; voluminose pellicce di scimmia finta che sembrano rubate dal guardaroba di una delle dive della Golden Age di Hollywood; nude dress di chiffon inno al movimento Free the nipple; cuissardes fetish che vestono le gambe come armature super hot; vezzosi baby doll; choker punk che si alternano a perle e gorgiere; occhiali dalla montatura e dalle lenti colorate; cappelli dalle tesa larga o baschi tres chic; tiare degne di Arwen di Il Signore degli anelli o una regina longobarda. Bellissime anche le borse, micro minaudiere in metallo e in legno ispirate ai portagioielli antichi o altre che pescano dal passato come la pochette di Greta Garbo in tessuto jacquard. Il must-have beauty? I capelli rasati decorati col monogramma Gucci, una moda che impazza anche su TikTok.

Ecco 5 trend di Gucci Cosmogonie da copiare.

 

Rave View 

 

Cuissard 

 

Free that Nipple

 

Chokers 

 

Copricapo 

 

 Capelli Rasati Monogram