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L’eterno fascino di Carolyn Bessette Kennedy

L'icona dello stile newyorkese minimalista anni ’90 influenza anche Prada Re-Edition 1995

L’eterno fascino di Carolyn Bessette Kennedy L'icona dello stile newyorkese minimalista anni ’90 influenza anche Prada Re-Edition 1995

A oltre vent’anni dalla sua tragica scomparsa, Carolyn Bessette Kennedy continua ad essere un’icona fashion amatissima, oggetto di una devozione quasi mistica portata avanti da milioni di persone che online ne celebrano lo stile minimalista, ma anche di tanti brand che guardano indietro alle sue immagini anni ’90 per trarre ispirazione. L’ultimo è Prada che ha deciso di riproporre la borsa preferita dell’it-girl, originariamente introdotta come parte della collezione Autunno/Inverno 1995 e tornata in passerella per la stagione SS22 con una versione aggiornata e il nome Re-Edition 1995. Il nuovo modello, disponibile in nero, bianco panna e rosso, conserva tutte le caratteristiche del suo predecessore: linee pulite e geometriche, corpo in pelle spazzolata ed una chiusura centrale con cerniera con tre scomparti interni per unire funzionalità e raffinata eleganza.  Il minimalismo assoluto di Re-Edition 1995 è lo specchio dell’understatement ricercato che ha fatto di Carolyn il migliore esempio dell’eleganza minimal chic degli anni ’90.

La giovinezza di Carolyn Bessette Kennedy

Nata nel 1966, figlia di un ingegnere e di una insegnante, è cresciuta a Greenwich, nel Connecticut. Dopo la laurea alla Boston University, trova lavoro al flagship store di Calvin Klein, prima come assistente alle vendite, poi come personal shopper per le celebrities socialite di Manhattan ed infine come executive PR. La sua vita cambia nel 1992, quando incontra John F. Kennedy Jr, il figlio di John Fitzgerald e Jackie Kennedy. Lui è il rampollo dell’unica famiglia reale americana, lo scapolo più desiderato al mondo, tombeur de femmes con alle spalle relazioni con Madonna e Daryl Hannah, lei una sorta di principessa moderna che dall’anonimato diventa l’it-girl da copiare. Bellissimi, ricchi e famosi sono costantemente rincorsi dai paparazzi che si appostano ore sotto il loro appartamento di Tribeca alla ricerca di un bacio o di un’altra foto in cui la coppia risplenda in tutta la sua coolness.

Il matrimonio

Carolyn e John si sposano celebrato il 21 settembre 1996 a Cocumberland Island, in Georgia, con una cerimonia privatissima, davanti a soli 50 invitati. L’immagine di loro due che escono mano nella mano dalla piccola cappella, lui in smoking e lei con un essenziale e bellissimo slip dress firmato Narciso Rodriguez, accessoriato con uno scialle e guanti see-through, ha fatto la storia. È uno scatto immortale che congela nel tempo un momento di felicità assoluta di due icone, invidiate e amate, degli anni ’90 e contribuisce ad alimentarne il culto di power couple, come fanno anche i tantissimi account Instagram che pubblicano ogni passeggiata col cane, festa, gita in barca o scorcio di vita condiviso dai due. Da @carolynbessettehd a @carolyn_iconic, da @carolynbessette a @officialcarolynbessettekennedy, ognuno di questi profili, con un lavoro quasi maniacale, documenta non solo i frammenti di due esistenze, ma lo spirito di una certa parte dei nineties, quella in cui imperava il minimalismo ultra chic, monocromatico e effortless di Calvin Klein, Prada e Yohji Yamamoto. Lo stesso di cui Carolyn Bessette Kennedy è la perfetta testimonial.

E il triste incidente

La favola di Carolyn e John finisce improvvisamente la sera del 16 luglio 1999 quando la coppia e la sorella di lei, Lauren, perdono la vita. Il Piper Saratoga pilotato dallo stesso John, a bordo del quale si stavano recando ad un matrimonio a Martha's Vineyard, si inabissa nell’Oceano Atlantico, consegnando le loro figure ad una sorta di culto religioso che li mantiene vivi e perfetti ancora oggi. Nemmeno Hollywood è immune al fascino della storia: Ryan Murphy, già mente creativa dietro ad American Horror Story e American Crime Story, ha annunciato che girerà una serie tv su di loro. 

"Quella che è iniziata come una bella unione per la giovane coppia, considerata in generale una sorta di royal family americana, ha iniziato a logorarsi sotto lo stress dello sguardo implacabile e ossessivo dei media. Le pressioni delle loro reciproche carriere e le voci di una profonda discordia familiare si sono concluse con la tragica morte, quando l'aereo privato di lui si è schiantato nell'oceano in una nebbiosa notte d'estate, al largo della costa del Massachusetts".

Il biopic si intitolerà American Love Story e ripercorrerà la la timeline dell'amore della golden couple degli anni ’90, raccontando con la cura narrativa del regista tutti i dettagli della tragedia.