Il problema del Body Checking Trend che spopola su TikTok

TikTok non è solo video di make-up, moda, cucina e balletti. È un universo di contenuti, spesso discutibili o, peggio, pericolosi. Gli ultimi che hanno destato preoccupazioni sono racchiusi sotto l’hashtag #bodychecking che, con oltre 5,8 milioni di visualizzazioni, ha invaso le pagine For You della piattaforma. Ma cos’è il body checking? Si tratta della compulsione di guardarsi allo specchio o prendere nota mentalmente della forma del corpo o del peso per verificarne lo stato, il cambiamento, l’adeguatezza rispetto alla nostra idea di come dovrebbe essere. Fare caso al proprio corpo non è intrinsecamente dannoso. Tuttavia, poiché molti di noi sono già iperconsapevoli delle proprie forme e sono sottoposti a un'immensa pressione affinché il nostro corpo aderisca a determinati criteri, ciò che può iniziare come un innocente controllo del proprio riflesso può trasformarsi in pensieri e comportamenti più ossessivi e intrusivi, agendo come un trigger che, invece di rassicurare, alimenta le ossessioni e le insicurezze di chi è soffre di un disturbo alimentare o di dismorfismo corporeo. 

In questa categoria rientrano una grande varietà di comportamenti e video: c’è chi si pesa; chi controlla specifiche parti del corpo allo specchio; chi confronta la propria forma fisica con quella degli altri; chi valuta le dimensioni ad esempio del polso vedendo quante dita servono per cingerlo; chi con indosso magliette larghe e pantaloni della tuta si stringe i vestiti attorno al corpo per mostrare le forme a clessidra davanti alla telecamera del cellulare. Ognuna di queste immagini mostra un ideale univoco e spesso irraggiungibile di bellezza e corpo che non tiene minimamente conto né dell’età o della conformazione fisica naturale di un individuo né, tantomeno, della sua salute fisica e mentale. Il confrontarsi continuamente con gli altri, il sentirsi inadeguati rincorrendo una certa silhouette e monitorandone ossessivamente i cambiamenti può facilmente sfociare in ansia, insoddisfazione e, nei casi peggiori, in una vera propria compulsione che innesca o esacerba dismorfismo corporeo e alimentazione disordinata.

Già in passato l'app è stata criticata per la presenza di contenuti pro-ana e, sebbene la piattaforma abbia emesso un divieto ai contenuti che promuovono i disordini alimentari, impegnandosi a nasconderli e rimuoverli. Alcuni tag come anoressia, bulimia e thinspo rimandano a enti di supporto e al numero verde dell'Associazione nazionale per i disturbi alimentari, ma non è così facile evitare che il nostro For You venga invaso da video che promuovono il body checking perché a volte contenuti simili si nascondo sono altri hashtag come ad esempio #smallwaist (532,6 milioni di visualizzazioni), #sideprofile (818,9 milioni di visualizzazioni), #jawlinecheck (264,9 milioni di visualizzazioni) o #hipwalk (59,4 milioni di visualizzazioni) in cui gli utenti lasciano cadere il telefono sui fianchi e camminano in avanti, muovendosi a ritmo di musica con lo scopo di mostrare il fisico, chi ha la vita più stretta e i fianchi più larghi ottiene i commenti migliori. Il problema di TikTok? A causa della natura di un algoritmo, dopo aver interagito con contenuti pro-ana, è ancora più probabile che ti vengano mostrati contenuti simili e potenzialmente dannosi.