Mappa vintage

Vedi tutti

5 principesse indimenticabili e perchè tutti le amano

Da Cleopatra a Diana Spencer, lo stile reale destinato a durare per sempre

5 principesse indimenticabili e perchè tutti le amano Da Cleopatra a Diana Spencer, lo stile reale destinato a durare per sempre

C’era un’epoca in cui lo stile era la più onesta rappresentazione di un potere o di un’appartenenza a una certa classe sociale, e possiamo dire che per lungo tempo la moda abbia subito – e spesso sofferto - una forte fascinazione, quasi ossessione, per gli abiti indossati nelle corti reali. Basti pensare alla sfarzosa collezione di Vivienne Westwood per la autunno/inverno 1995, o alla haute couture autunno/inverno disegnata da John Galliano nel 2008 in occasione del 60esimo anniversario di Christian Dior, sino alla collezione Resort 2013 di Chanel, presentata proprio alla reggia di Versailles, location scelta anche da Dior in occasione del suo show dello scorso marzo. Un fascino che ha colpito persino il cinema, con le più cool tv series degli ultimi anni - come la più recente Bridgerton, tanto per citarne una, che ha fatto del fashion di corte l’appassionante terreno di sviluppo della sua trama.

Gonne ampie, balze, corsetti, diamanti, tiare, gioielli, pietre preziose, scarpette in seta, in cristallo, in pelli esotiche. E ancora cappelli, pizzi, piume, colori sgargianti, lunghi mantelli. Dall’Impero Romano all’Ancien Régime con Maria Antonietta, influencer ante-litteram, fino alla chiacchieratissima British Royal Family, la moda e lo stile di corte, per secoli ben lontani dal concetto moderno di less is more, sono stati i tessuti silenti di storie incredibili, racchiuse tra mura di castelli e siepi altissime di giardini fioriti, dove i dress code seguivano una sola direttiva: la spettacolarizzazione del proprio look.

E nonostante attraverso le epoche l’allure royal si è andato a snellire facendo del minimalismo chic un punto fondamentale del suo DNA, non ha mai perso quell’elemento seduttivo, che prosegue nel catturare lo sguardo curioso e indiscreto. Insomma, abbiamo tutte almeno una volta giocato a fare le principesse. Loro, capaci di incantare con un abito, emozionare con un gioiello, stupire con un look sporty e una sneaker ai piedi. Ma pur sempre donne che scelgono la moda per raccontare una loro storia, un po’ come ognuno di noi.

Come direbbe Yves Saint Laurent, “Fashion fades, style is eternal”. Così nss G-Club ha decido di raccontare 5 principesse/royal indimenticabili attraverso il loro stile; le più amate fashion queens di sempre, il cui fascino è destinato a vivere in eterno.

 

Cleopatra

Bob corvino, frangia dritta, pelle di seta, occhi felini ed eyeliner grafico. Bene o male è così che noi tutti ci immaginiamo Cleopatra, regina dell’antico Egitto e donna dal fascino leggendario, una delle figure femminili più famose di sempre, resa immortale sia dalla storia che dal grande schermo (indimenticabile l'interpretazione di Liz Taylor). Ma soprattutto, vero guru di beauty routines, che ancora oggi continuano a ispirare grazie ai i suoi rimedi naturali e segreti di bellezza: dal bagno nel latte d’asina per ammorbidire la pelle, alla tecnica ancestrale dello zucchero per l’epilazione, oggi più nota come sugaring, fino alla coppettazione per il trattamento del viso, di cui la nostra Cleopatra era vera addicted. Alcune fra le più moderne tecniche di skincare ritrovano le loro origini nella cultura egiziana a.c rinomata per le sue avanguardie. L’iconica sovrana si dilettava nel testare i più svariati trattamenti, come le maschere purificanti a base di argilla e gesso, o d’uva e miele per scurire la pelle, ma anche l’olio di semi di sesamo, di lino, di ricino e di mandorle per addolcire e profumare.

Ma la vera beauty revolution è stata l’invenzione del kohl, un composto nero in crema con cui truccare gli occhi. Chi non conosce la lunga linea che veniva realizzata lungo i bordi delle palpebre, partendo dall’angolo interno dell’occhio fino ad arrivare quasi ai lobi delle orecchie? Non solo una tecnica per allungare lo sguardo ma un vero medicinale in grado di proteggere gli occhi da infezioni ed agenti esterni. Cleopatra è stata una vera pioniera del natural beauty la cui eredità è destinata a rimanere nei secoli.

 

Principessa Sissi

Forse meglio nota come Principessa Sissi, Elisabetta di Baviera rientra tra le reali più affascinanti di sempre. Musa di stile, grande appassionata di decor e di rituali beauty all’avanguardia. Una donna dall’animo ribelle e libertino, acceso ancor di più dal suo grande amore per Francesco Giuseppe I d'Austria e dalle difficoltà della vita a corte, troppo rigida per lei e il suo cuore appassionato. Sissi ha vissuto un’esistenza fatta di luci e ombre, nascosta dietro la patina dorata delle giornate a corte. La sua biografa più famosa, Brigitte Hamann, la definì “un fenomeno straordinario”, nonostante la sua vita abbia avuto ben poco di fiabesco. Amante del mondo, esploratrice di nuove terre, seguace fin troppo fedele della bellezza - lei stessa una volta dichiarò “la vita senza bellezza sarebbe inutile per me”. Un mantra, divenuto poi ossessione, tradotta in un attaccamento compulsivo al fitness, ma anche in una fortissima passione per la moda e lo stile. Per la sua incoronazione a Regina d’Ungheria nel 1867 Sissi indossò uno straordinario abito in tessuto broccato oro e argento, con grappoli di lillà e pietre e un corpetto in velluto nero. Amava i tessuti locali, i costumi della tradizione, ma anche i capi più esotici. Più di tutto venerava i gioielli, pronta a indossare in ogni importante occasione come ultimo accessorio di un look.

Aveva lunghissimi capelli, quasi fino a terra, che curava quotidianamente attraverso minuziosi trattamenti, come il lavaggio attraverso una miscela di cognac e uova che richiedeva per l’applicazione un’intera giornata. Ma Sissi curava moltissimo anche la sua pelle attraverso maschere idratanti alla fragola e creme a base di lumache di terra. Uno dei suoi unguenti preferiti era la crema celeste, un composto di cera, olio di mandorle dolci e glicerina, ma anche la lozione di cera d’api, acqua di rose e burro di cacao. La seduzione della Principessa Sissi continua a imperare quasi senza eguali, arrivando di nuovo a catturare il piccolo schermo, dopo il film del 1955 con Romy Schneider. Per il 2022 Netflix ha in programma una nuova serie tv di sei episodi, The Empress, dedicata alla vita e ai retroscena della principessa. Eh sì, perché Elisabetta di Baviera resta ancora oggi un’icona di eleganza, di stile, di assoluta raffinatezza, uno dei personaggi più intriganti e complessi della storia moderna, ma anche e soprattutto una delle più grandi reali di sempre.

 

Grace Kelly

Hermés le ha dedicato una delle sue borse più iconiche. I designer del mondo l’hanno omaggiata con le più stupefacenti creazioni. Grace Kelly, nata attrice e divenuta principessa consorte al fianco del marito Ranieri III di Monaco, è indimenticabile icona di stile dagli anni ’50 ad oggi. Complice la sua bellezza senza tempo e lo charme ineguagliabile che rendeva magico ogni abito indossato. Un esempio è il vestito a a righe con gonna ampia figurato nel il film di Hitchcock La finestra sul cortile del 1954, o il long dress strapless di Oleg Cassini scelto per la première di The Last Time I Saw Paris, a New York. Ma era fuori dal set che la Principessa Grace riusciva a dare il meglio di sé in fatto di gusto, con look anche più semplici, come i completi camicia-pantaloni a vita alta. A completare sempre qualche accessorio come un foulard di seta in testa o l’occhiale over tartarugato.

Regina del grande schermo, prima ancora di guadagnare la tiara, Grace ha iniziato la sua breve carriera hollywoodiana da giovanissima, brillando dal primo istante. La sua prima grande interpretazione fu nella pellicola Mezzogiorno di fuoco, accanto a Gary Cooper, poi con Mogambo al fianco di Ava Garner e Clark Gable. Per poi arrivare sui set del grande Hitchcock con una serie di film iconici a partire dai primi anni ’50. come Fu durante le riprese di Caccia al ladro nel 1955, che il destino di Grace cambiò strada verso percorsi più regali. Fece tuttavia appena in tempo a vincere l'Oscar come miglior attrice nel 1955 prima di abbandonare per sempre la carriera artistica e sposare il principe. Dalla morte prematura nel 1982, a soli 52 anni, la principessa Kelly viene ricordata per la sua essenza eterea e nel contempo ispiratrice, seducente, fascinosa, elegante. L’immagine della bellezza senza tempo.

 

Lady D

Se si cercasse di immaginare un’icona del ventesimo secolo sarebbe difficile non pensare a Diana Frances Spencer, meglio conosciuta come Lady D. E se poi si sta parlando di reali, allora l’associazione diventa scontata, se non necessaria. Diana è stata per molti versi una donna controversa, soggetta a moltissime critiche e al continuo assalto mediatico.

Ma in fatto di stile… beh, sfidiamo chiunque a dirle qualcosa. Chic, elegante, minimal, a volte audace e perfettamente mondana, la principessa, moglie di Carlo principe di Galles, è stata e tuttora rimane l’emblema di un'eleganza senza tempo. Fashion conqueror, più che fashion victim, Lady D è stata affiancata nelle scelte di stile da alcuni selezionatissimi couturier che hanno avuto il privilegio di vestirla, uno tra questi Gianni Versace, oltre ad aver ispirato le grandi maison come Dior, che le ha dedicato l'iconica borsa. Eh si, perché Lady D è sempre riuscita a sorprendere, giocando secondo le regole della classe, ma a modo suo. Alternava abiti classici e grandi copricapi a look sporty come blazer over su felpa loose fit, jeans a vita alta e stivale, il tutto completato da cappellino da baseball. Insomma, il resto è fashion history. E come ogni moda che si rispetti, i suoi look si fanno ancora stendardo di una storia unica ed entusiasmante: quella di una principessa moderna che dietro agli scintillii della corona nasconde l’animo di una donna libera.

 

Charlotte Casiraghi

Chiudiamo il cerchio nuovamente con lo sguardo a Monaco. Questa volta puntato dritto su Charlotte Carsiraghi. Nipote di Grace Kelly, figlia della principessa Carolina, la giovane reale è ormai icona della moda e riferimento del french style più cool. Il suo esordio nella fashion industry si può ricondurre al Ballo della Rosa del 2006, evento che segna anche il suo debutto in società, in cui la giovane principessina decide di indossare un abito haute couture firmato Chanel della collezione SS2006, completando l’outfit con giacca da bolero in paillettes nere. Da allora Charlotte figura nei front row delle più ambite sfilate di Parigi - amata dai designer del mondo e ora anche ambassador di maison Chanel - e persiste nel sedurre il pubblico, della moda e non, grazie a un guardaroba ricco di elementi classici mescolati ad arte con le tendenze degli ultimi tempi.

Tra i suoi look più iconici ricordiamo il vestito a balze multicolor indossato al Met Gala 2016, griffato Gucci, ma anche l’abito in stile boho-chic di Giambattista Valli sfoggiato per le nozze con Dimitri Rassam nel 2019. Per Charlotte la moda è un gioco di sperimentazione in cui cimentarsi con richiami vintage e capolavori d’archivio (come la mini jumpsuit Yves Saint Laurent esibita in occasione del festival di Cannes del 2019). Charlotte è indubbiamente un modello di coolness in pieno allure francese, bravissima nel mescolare capi couture, unisex, denim, riferimenti 80s e punk, estetica minimalista, senza mai sbagliare. Contributor per importanti magazine internazionali, filantropa, appassionata di filosofia e occasionalmente modella, Charlotte rientra indubbiamente nella lista delle reali più amate di sempre, grazie al suo appeal senza tempo e al suo animo da vera it-royal-girl.