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I 100 brand con più valore al mondo

La prima azienda italiana è Gucci, ma ci sono anche Ferrari e Prada

I 100 brand con più valore al mondo La prima azienda italiana è Gucci, ma ci sono anche Ferrari e Prada

Apple, GoogleAmazon sono le tre aziende più influenti del pianeta. A svelarlo è la lista dei Best Global Brands del 2019 pubblicata da Interbrand. I tre colossi hanno raggiunto nel corso dell’ultimo anno un valore rispettivo di 234 (+9% sul 2018), 167 (+8%) e 125 miliardi di dollari (+24%), confermando il settore tecnologico come quello più dominante ed economicamente forte. Secondo la società di consulenza statunitense tuttavia, la crescita maggiore la registrano i marchi del lusso. Come spiegato anche da Manfredi Ricca, Global Chief Strategy Officer:

”Negli ultimi 20 anni abbiamo analizzato, misurato e tracciato come fa un brand del lusso ad occupare i cuori e le menti dei consumatori attraverso le mutevoli dinamiche e desideri di generazioni e mercati sempre più fluidi. I brand tradizionali stanno affrontando una svolta epocale, passando dal lusso come profondamente esclusivo ad un lusso più inclusivo. Apertura mentale, trasparenza, co-creazione e collaborazione hanno portato a modelli di business di successo capaci di spaziare dall’alta moda allo streetwear e alla cultura delle sneaker fino al gaming. Anche quest’anno il luxury si è dimostrato il settore in più rapida crescita e i brand hanno performato quasi tutti risultati d’eccellenza, Gucci, ad esempio, è crescita del 23%, Dior del 16%, Chanel dell’11%.”

Analizzando per ogni brand la performance finanziaria dei prodotti o servizi, la capacità nell’influenzare gli acquisti, la sua forza competitiva e la fidelizzazione, è emerso che Gucci con i suo 16 miliardi di dollari è la best performer del settore. 

Il primo fashion brand in classifica è Nike che si trova al sedicesimo posto con un valore di 32,3 miliardi di dollari, seguito da Louis Vuitton (17esima posizione) a quota 32,22 miliardi di dollari, Chanel (22esima posizione) che supera i 20 miliardi di dollari e Hermès (28esima posizione) che sfiorando quota 18 miliardi. È interessante notare che tutte queste aziende, così come adidas, Dior, Burberry, registrino un incremento di valore, mentre Zara (29esima posizione) e H&M (30 esima posizione) sono entrambi in calo. Dati che, ancora una volta, testimoniano la crisi attuale dei colossi fast fashion. 

Il periodo negativo attraversato da Facebook ha intaccato la performance del social network. I problemi con le autorità Antitrust e gli scandali come la vendita di dati a Cambridge Analytica hanno fatto scivolare la società guidata da Mark Zuckerberg fuori dalla Top 10, al 14° posto, con un valore di poco meno di 40 miliardi, in calo del 12% rispetto al 2018.