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Tutto quello che è successo all'evento "Vans ComfyCush High School" di Brooklyn, NY

Siamo stati a New York City per il lancio della nuova tecnologia Vans

Tutto quello che è successo all'evento Vans ComfyCush High School di Brooklyn, NY Siamo stati a New York City per il lancio della nuova tecnologia Vans
Fotografo
Andrea Tuzio & Vans

Il processo di gentrificazione ha portato, nel corso degli ultimi anni, alla vera e propria espolosione del quartiere ormai più hype di New York, Brooklyn. Questa è senza dubbio la parte più creativa della città di New York, è in una crescita spaventosa ed è tutto molto evidente. Appena arrivati è impossibile non accorgersi che Brooklyn è un cantiere a cielo aperto nell'accezione più positiva possibile, tutto si muove, tutto è in continua espansione, è l'universo newyorkese che fa il suo corso. 

È in questo contesto che Vans ha scelto di presentare la sua nuova tecnologia, ComfyCush, applicata ad una delle silhouette più classiche e iconiche del brand fondato dai fratelli Van Doren nel 1964 in California, la Era. Figlia del confronto e dello scambio di idee tra Vans e due leggende dello skate come Tony Alva e Stacy Peralta, viene lanciata sul mercato nel 1977 per far fronte alle richieste di una scarpa più perfomante e funzionale per skatare. Quasi 50 anni dopo Vans, continuando ad interagire con i consumatori e le comunità creative, ha lanciato sul mercato la Era ComfyCush e lo ha fatto con un evento che ha miscelato passato e presente, tradizione e innovazione, il "Vans ComfyCush High School"

"La Vans Era ComfyCush esemplifica il modo in cui Vans si sta adattando alle esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti."

Queste le parole di di Nathanial Iott, senior director of footwear design di Vans, mentre Matthew Pino, Global Product Merchandising Manager, si concentra sulla perfetta simbiosi tra la classicità e l'innovazione:

"Spesso l'opportunità di progettare qualcosa di nuovo porta a cambiamenti estremi, ma la cosa migliore della Era ComfyCush è che è rimasta il classico di sempre. Questo non è importante soltanto per i nostri fedelissimi, ma ci dà anche la possibilità di mostrare le nostre innovazioni ai nostri nuovi clienti."

Vans ci ha portati a scuola, nel vero senso della parola. Una fabbrica dismessa trasformata per l'occasione in una vera e propria High School: aule, laboratori, armadietti, spogliatoi, insegnanti e studenti.
Sarebbe stato impensabile iniziare le lezioni senza l'adeguato dress-code, nello specifico, la nuova Vans Era ComfyCush.

Abbiamo così attraversato i corridoi per raggiungere l'aula di storia dove la cattedra era presieduta da un professore d'eccezione: Tony Alva, uno dei padri fondatori dello skateboard contemporaneo nonché membro degli originali Z-Boys, gruppo di giovani surfisti e poi skater che, per sottrarsi alla quotidianità delle loro complicate situazioni familiari, si rifugiavano nel surf shop Zephyr. Fondato e gestito da Jeff Ho, Skip Engblom e Craig Stecyk i quali misero insieme il team dei più talentuosi surfisti di Dogtown (zona ovest di Los Angeles compresa tra Santa Monica e l'allora Pacific Ocean Park). 
Il professor Alva non poteva che cominciare dagli inizi: tutto nasce dalla "frustrazione" di potersi allenare solo poche al giorno dato che le uniche onde cavalcabilie sono quelle delle prime ore del mattino e per sfruttare al massimo era necessario trovare un buon metodo di allenamento. I ragazzi pensarono bene di sfruttare lo skate, ormai caduto in disuso dalla metà degli anni 60 e non più commercializzato, costruendosene di propri assemblando assi di legno e ruote dei pattini. L'approccio aggressivo unito alla rapidità dei movimenti e alle interminabili ore passate sulla tavola, mettevano a dura prova la tenuta delle scarpe tanto da costringere il giovane Tony a doverne cambiare quasi un paio al giorno. Da allora, l'innovazione di Vans non si è mai arrestata arrivando al 2019 con il lancio della nuova tecnologia ComfyCush sviluppata proprio sull'iconica silhouette Era

Dall'aula di storia ci spostiamo nel laboratorio di scienze dove tra microcospi, una tavola periodica e uno scheletro ci addentriamo negli aspetti più propriamente tecnologici. Vans infatti ha riconfigurato la classica Era impletandone il comfort con gommapiuma e gomma stampate insieme che garantiscono più resistenza e libertà di movimenti. Nuovi materiali antiumidità e una tomaia innovativa conferiscono alla Vans Era ComfyCush una comodità senza precedenti.  

Dopo tanto studio, concentrazione e impegno arriva il momento più agognato da noi studenti e non solo, la ricreazione: Hot-Dog, pizza, patatine fritte, beveraggi, alcolici e non. 
Come in ogni High School che si rispetti non può mancare l'esibizione della banda della scuola con tanto di ballerine, tamburi e fiati a fare all'ospiste più atteso della serata. Il rapper Lil Wayne con il suo live da paura ha fatto ballare studenti e professori mettendo la ciligiena sulla torta ad un evento già di per sè da incorniciare. 

Alla fine arriva il suono della campanella che sancisce la fine delle lezioni e anche del divertimento. È stata un'esperienza magnifica che, ancora una volta, sottolinea quanto sia importante la continua ricerca e la costante innovazione senza mai dimenticare quanto sia altrettanto fondamentale non dimenticare mai le origini e la legacy che in più di 50 anni di storia, Vans ha saputo costruirsi.