Mappa vintage

Vedi tutti

Perché ho sempre la pancia gonfia?

Cause e rimedi di una condizione che affligge moltissime persone. Sì, anche voi, non negatelo

Perché ho sempre la pancia gonfia? Cause e rimedi di una condizione che affligge moltissime persone. Sì, anche voi, non negatelo

Vi siete mai sentiti a disagio perché avete i crampi e la pancia vi spunta dagli abiti, gonfia e dolorante? Capita a tutti. Inutile negarlo. Che sia un fatto episodico o una condizione ricorrente, sono sempre di più le persone che, sui social come TikTok, dove spopolano hashtag come #bloatok, #bloating, #hotgirlswithIBS o #guthealth, parlano in modo naturale dei loro problemi intestinali e, in particolare, di quanto possa essere a volte complicato convivere con il gonfiore addominale, aiutando a destigmatizzare il problema. Ma ci sono tante teorie e rimedi improvvisati per cui è maglio fare un po’ di chiarezza. E ricordate che: il gonfiore addominale è normale. la maggior parte delle persone inizia la giornata con una pancia piatta e sperimenta un po' di gonfiore man mano che la giornata avanza.

Il gonfiore addominale è normale

Il gonfiore addominale non è solo una questione puramente estetica che fa sentire a disagio con se stessi, ma è un disturbo che colpisce moltissime persone. Può dare semplicemente una sensazione spiacevole di pienezza o pressione nell'addome o può essere visibile, quindi accompagnata da un aumento del girovita. Bisogna sottolineare che la produzione di gas nel tratto gastrointestinale è il normale risultato del processo di digestione. In condizioni di normalità, questo gas viene assorbito dalle pareti intestinali che lo trasformano in piccole molecole, messe in circolo nel sangue e poi eliminate con la respirazione. Il gonfiore si verifica quando l'aria entrata nel sistema gastrointestinale non è in grado di fuoriuscire dall'alto o dal basso. Questo fa sì che l'intestino si dilati come un palloncino e faccia apparire la pancia gonfia. La tensione addominale provocata dai gas intestinali può interessare la parte alta o bassa del ventre. Spesso è associata a aumento del ventre, mal di pancia, fitte a livello dell’addome, crampi, meteorismo, flatulenza, alterazioni relative alla consistenza delle feci o della frequenza nelle evacuazioni.

@breelenehan The reality of wearing a tight bodycon dress (& being human) take the reminders you need from the comments #relatable #bodycon #thisisnormal #bodyimage #bloating #bloated #girls #bellybump #bekindtoyourself #bekindtoyourmind #selfacceptance #bodyacceptance #bodyneutral #bodyneutrality original sound - Hannah Brown

Perché si forma il gonfiore addominale

Il senso di gonfiore raramente compare dal nulla e può avere cause molto diverse tra loro. L’elenco è lungo e comprende alimentazione sbagliata, stile di vita scorretto, scompensi ormonali, intolleranze alimentari (ad esempio al lattosio e al glutine), allergie, assunzione di farmaci, infezioni, shock emotivi, stress e fattori ambientali. Se non episodico, può anche essere il sintomo di una patologia più seria e, quindi, è meglio consultare un medico. 

Attenzione ai FODMAP

Tra le cause della tensione addominale ci possono essere abitudini alimentari scorrette. Una dieta poco equilibrata o che include determinati cibi può portare a disturbi della digestione. Quindi, secondo alcuni esperti, sarebbe meglio evitare tutto ciò che provoca un accumulo di gas nel tratto intestinale, causando sensazioni di gonfiore in tutto lo stomaco e l'addome come i FODMAP. FODMAP è l'acronimo di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili. Si tratta di carboidrati a catena corta difficili da digerire per l'intestino che contengono alcuni tipi di fibre fermentabili o zuccheri e che hanno maggiori probabilità di migrare verso l'intestino crasso o il colon. Qui, a contatto con i batteri che costituiscono il microbiota intestinale fermentano e vengono spesso scomposti in sottoprodotti gassosi. Qualche esempio di FODMAP? Fagioli e altri legumi, verdure crocifere come i broccoli, carciofi, frumento, latte, ciliegie, mele, pesche o pere.

@wellbybelle you may be frustrated with where you are now, but that does not mean you have to hate yourself in the process #bloattok #guthealth #bloatingreality At least give creds when usin this - Gone

Correlazione tra gonfiore addominale e stress

Ci sono numerose prove di una profonda connessione tra il cervello e l'intestino tanto che si definisce l'intestino "secondo cervello"Uno influenza l’altro. Non è un caso, infatti, se il sistema nervoso enterico utilizza più di 30 neurotrasmettitori, proprio come il cervello, e se il ​​95% della serotonina del corpo si trova nell'intestino. Così, anche se sforziamo di mangiare in modo sano e nonostante consumiamo gli stessi alimenti, in periodi maggiore stress può capitare di sentire l’addome più teso e gonfio rispetto a quando il nostro umore è sereno. In questo ha un ruolo determinante il nervo vago che ha il compito di monitorare e integrare la funzione intestinale e la funzione cognitiva, ragione per cui lo stress psicologico provoca sintomi fisici nello stomaco e nell'intestino come crampi addominali, cambiamenti nei movimenti intestinali, nausea o la sensazione di avere le farfalle nello stomaco. Quando ci si sente stressati o ansiosi, si attiva l’area del cervello responsabile della memoria e delle risposte emotive che invia segnali alle ghiandole surrenali, provocando il rilascio di cortisolo. Questo, conosciuto come "l'ormone dello stress", provoca la rottura del glicogeno e delle riserve di grasso per fornire più energia al corpo. Si tratta di un meccanismo evolutivo che si è sviluppato per permetterci di combattere o scappare quando siamo in pericolo. Se siamo cronicamente stressati, il nostro corpo pensa che siamo costantemente in pericolo e devia il sangue lontano dall’intestino, il che riduce la motilità intestinale e porta al gonfiore. Cosa fare se il nostro gonfiore dipende da stress e fattori emotivi? Possiamo prendere in considerazione tre trattamenti potenzialmente utili: praticare la respirazione diaframmatica, iniziare una terapia cognitivo-comportamentale con uno psicologo o provare l'agopuntura.

Relazione tra gonfiore e ciclo mestruale

È comune che le donne avvertano gonfiore durante il ciclo mestruale, soprattutto nella fase luteale, cioè quando subito dopo l'ovulazione il corpo inizia a preparare l'utero per una possibile gravidanza. In questa fase i livelli ormonali aumentano diventando responsabili del gonfiore. In particolare, gli estrogeni possono aumentare la ritenzione idrica e il progesterone può rallentare il tratto gastrointestinale, causando stitichezza a lungo termine. Risultato? La ritenzione idrica dovuta alle fluttuazioni ormonali e al rivestimento uterino ispessito, fa avvertire un addome più pieno nei giorni che precedono il ciclo mestruale e talvolta dura anche pochi giorni dopo il suo inizio.

@itsjosebastian How do we manage bloating? #LearnItOntiktok #nutritiontips #BestofTiktokPH #bloating original sound , RND - Jo Sebastian

Come ridurre il gonfiore

Il giusto piano di trattamento dipende dalle specificità del gonfiore di una persona. E se il problema è cronico, meglio sempre rivolgersi ad un medico. Detto questo ci sono piccoli accorgimenti che chi soffre di gonfiore addominale in modo sporadico può sperimentare:

  • Evitate di consumare alimenti che causano infiammazione come glutine, latticini, mais, arachidi, solanacee e crostacei. Può aiutare anche rimuovere dall dieta caffeina e alcol.
  • Provate i probiotici. I probiotici sono microrganismi vivi destinati a migliorare la salute aggiungendo più batteri o lieviti “buoni” al microbioma (i milioni di organismi che vivono nel nostro intestino e aiutano tutto, dalla digestione del cibo alla regolazione immunitaria). Sebbene non ci siano prove coerenti dell’efficacia clinica, alcune persone hanno riportato degli effetti positivi e una digestione più agevole. Potreste provare un integratore probiotico o implementare nei pasti più alimenti contenenti probiotici, come yogurt, kefir, kimchi, kombucha.
  • Assumete prebiotici, alimenti di origine vegetale ad alto contenuto di fibre, come verdure, noci, legumi e cereali integrali.
  • Idratatevi. La stitichezza e l'intestino pigro sono comunemente associati al gonfiore. Quindi, anche se e sembra banale, dobbiamo mantenerci ben idratati per ammorbidire le nostre feci e facilitarne l'evacuazione. Ricordatevi, però, di non esagerare per ottenere l’effetto contrario e aumentare il gonfiore. I 2 litri di acqua al giorno consigliati dagli esperti andranno bene.
  • Prendetevi il vostro tempo e mangiate in modo consapevole. Fare spuntini ogni 5 minuti e mangiare troppo velocemente possono causare gonfiore.
  • Provate rimedi naturali. Ci sono diverse erbe e alimenti che hanno proprietà sgonfianti naturali che potete introdurre nella quotidianità. Alcuni esempi? Il finocchio, lo zenzero e il carbone vegetale che aiutano a eliminare i gas della fermentazione dall'intestino.
  • Fate una leggera attività fisica. Non occorre allenarsi per la maratona, ma attività fisica come lo yoga o anche una passeggiata di qualche minuto dopo i pasti possono aiutare la digestione e influire in modo positivo sul gonfiore addominale.