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La rinascita di Brenda Asnicar da icona Disney a Bandida Intervista a Brenda Asnicar
Nel 2007 avevo dieci anni e il mio pomeriggio tipo, dopo i compiti, la ginnastica ritmica e il panino con la nutella era guardare Disney Channel. Mia nonna aveva Beautiful, io Il Mondo di Patty. Ne ero totalmente ipnotizzata, dalla sigla, alle coreografie fino a tutti i drama e le canzoni. La telenovela argentina era il mix che alimentava il mio immaginario di come funzionasse il mondo fuori. La Bibbia perfetta da consultare su litigi, amori, outfit cool e outfit sfigati, ragazze divine e ragazze popolari. Ed è allo stesso modo, con gli stessi occhi sognanti, che quindici anni dopo ho chiesto a Brenda Asnicar di come gestisce la sua skincare, dei suoi amori, del futuro e del suo nuovo album Bandida. «Quando ho cominciato la mia carriera indipendente sapevo di voler costruire tutto da sola, scrivere i miei brani, pensare con chi lavorare, e cosa volessi dire. Volevo che le ragazze conoscessero Brenda, non soltanto come Antonella o per i personaggi che avevo interpretato
hero hero «Quando ho cominciato la mia carriera indipendente sapevo di voler costruire tutto da sola, scrivere i miei brani, pensare con chi lavorare, e cosa volessi dire. Volevo che le ragazze conoscessero Brenda, non soltanto come Antonella o per i personaggi che avevo interpretato.»
Eclettica artista argentina, nata a Buenos Aires nel 1991, Brenda Asnicar ha trascorso la sua infanzia in un ambiente familiare intriso d’arte. Suo fratello, infatti, è sia un rinomato musicista che un affermato regista cinematografico, e riveste una posizione di rilievo in un'azienda specializzata in animazione digitale. Fin dall'infanzia, Brenda Asnicar ha mostrato un interesse profondo per il mondo dello spettacolo e ha frequentato il Centro Culturale Italiano di Villa Adelina, dove ha perfezionato la sua padronanza dell'italiano e dell'inglese. «Ho un forte legame con l'Italia. Il mio bisnonno dal lato paterno è nato a Regato Terme a Vicenza. Quindi il cognome Asnicar proviene dal Veneto. Amo la cultura italiana, amo il cibo e le persone. Per me è stato come un sogno diventato realtà poter tornare questa volta ed esibirmi con le nuove canzoni di Bandida Records. Sto vivendo una nuova parte della mia vita e della mia carriera, e sto ricevendo tanto amore. Proprio per questo voglio dire ancora grazie all'Italia, perché l'Italia è una parte importante della mia vita
Brenda ha iniziato a studiare canto da bambina e, all'età di undici anni, ha fatto il suo debutto televisivo nel reality show Cantaniño, inizialmente come corista. In seguito, ha condotto con successo due programmi televisivi, tra cui Chicos argentinos, in collaborazione con Pablo Arias. «Non è sempre facile iniziare a lavorare così presto ma per me è stato bellissimo perché l’ho sempre visto come una passione e non come un lavoro. Con il passare del tempo sicuramente i ritmi sono diventati sempre più esigenti ed ero piena di responsabilità. C’erano delle volte in cui avevo tantissimo lavoro e la mia vita non era la stessa dei miei compagni di scuola. Però mi sento comunque fortunata perché sono riuscita a fare ciò che sognavo.»

Poi è arrivata Antonella, il ruolo che in assoluto l’ha resa più celebre. «Per me Antonella è stata un'opportunità per fare giustizia. Mi sono ispirata alle persone che mi facevano del male quando ero una giovane ragazza a scuola e ho creato il mio personaggio basato su questo tipo di personalità. Lo spettacolo affrontava il bullismo come problematica che era presente in tutti noi e nella nostra società. Ma attraverso i vari episodi e la trama, il personaggio cambia notevolmente. Dall’inizio non mi è sembrato giusto rendere Antonella seria. Per questo ho inserito molto umorismo al posto di rappresentarlo come cattivo. Avevo un po’ di paura perché non sempre il personaggio cattivo riceve tanto amore, ma credo che la cosa più importante di Antonella è che fosse divertente. Questi elementi sono stati come la chiave per vincere, l'amore e il prendersi in giro.»
hero hero «Antonella è stata un'opportunità per fare giustizia. Mi sono ispirata alle persone che mi facevano del male quando ero una giovane ragazza. Avevo paura perché non sempre il personaggio cattivo riceve amore, ma credo che la cosa più importante di Antonella è che fosse divertente.»
Ma è grazie alla sua meravigliosa voce e ai brani, ancora impressi nei nostri cuori, e nella mia mente proprio mentre scrivo questa intervista che Brenda Asnicar ha consolidato la sua carriera da cantante. «Per me “Bandida” è come una carta d'identità. Credo che le persone leggendo i miei brani mi possano conoscere di più, è l'obiettivo principale di fare canzoni. Sempre amerò Antonella e il mio personaggio in Cumbia Ninja. A me piace fare l'attrice, però la musica è la mia vera passione e non voglio più giocarci, voglio che sia reale.»

Oggi Brenda Asnicar è seguitissima su Instagram, dove condivide pensieri e spaccati di vita con i suoi milioni di follower. Lunghi capelli color cioccolato e gli occhi che abbiamo impressi nella memoria. Continua a portare la sua musica in giro per il mondo e nel frattempo continua a lavorare sulle sue canzoni: il suo singolo "Guerrera" ha riscosso un enorme successo. «Guerrera è una canzone per me importantissima. Ho cominciato a scriverla nel 2020 un anno molto difficile per me a causa della pandemia e della morte di mia nonna che è venuta a mancare mentre stavo chiudendo questo brano. Ed è proprio a lei che l’ho dedicata, le devo tutto. Era lei che da bambina mi pagava le lezioni di danza, era lei la prima a festeggiare ogni mio successo, ogni canzone e puntata, c’è sempre stata.» Ad oggi la cantante e attrice argentina sembra non avere una dolce metà. Si sta concentrando sulla sua carriera, e non ha interessi amorosi o flirt al momento. «La mia relazione con i miei fan è di estrema importanza. Sono la ragione per cui, a volte quando sono triste o quando non riesco a trovare la motivazione riesco a risollevarmi. Sono la mia salvezza. Senza di loro, non c'è niente. Dico sempre che sono la luce nella mia oscurità
hero hero «Per me “Bandida” è come una carta d'identità. Credo che le persone leggendo i miei brani mi possano conoscere di più, è il mio obiettivo principale. Mi piace fare l'attrice ma la musica è la mia vera passione e non voglio più giocarci, voglio che sia reale.»

1st Look:
Full look DOLCE&GABBANA.

2nd Look:
Faux fur coat ANIYE BY, shoes LE SILLA.

3rd Look:
Dress and tights ADRIANA HOT COUTURE, shoes SERGIO ROSSI, papillon DOLCE&GABBANA.

4th Look:
Full look DISQUARED2.

5th Look:
Dress FERRAGAMO, tights WOLFORD, shoes LE SILLA.

Video Interview Look:
Top STYLIST'S OWN, necklaces, skirt and shoes VIVIENNE WESTWOOD

 

Beauty Look

 

Viso

Fondotinta: Mac face&body foundation 

Correttore: Nars radiant creamy concealer 

Bronzer: Nars cream bronzer 

Blush: Danessa Myrics the nudes palette 

Occhi

Ombretto: paint pot Mac Groundwork 

Mascara: cloud mascara Sweed 

Labbra

Matita labbra: Natasha Denona 0.5

Capelli

Label.m

Credits:

 

Photographer: Lorenzo Marzi

Stylist: Rujana Cantoni

Photographer Assistant: Stefano Moiraghi

Stylist Assistant: Silvia Valente

Make Up: Iolanda Dibattista 

Hair: Davide Marrone

Talent: Brenda Asnicar

Interview: Anna Paola Parapini
Location: Anticamera Location